Scuola. Manifestazione unitaria contro lo smantellamento della scuola il 4 giugno 2010

Le scriventi OO.SS. indicono un’assemblea sindacale unitaria in orario di servizio, a carattere itinerante, ai sensi dell’art. 8 del CCNL, per il giorno venerdì 4 giugno p.v. dalle ore 08.00 alle ore 11.00 con l’ordine del giorno ed il programma seguenti:
Ordine del giorno:
1. Il continuo aggravamento della situazione nella scuola;
2. I tagli al personale;
3. La “riforma della superiore”;
4. I tagli di fondi e risorse.
Programma:
5. Ore 08.00: ritrovo a Savona in piazza Diaz Sisto IV / lato Corso Italia Teatro Chiabrera e apertura dell’assemblea;
6. Incontro di una delegazione dei lavoratori con rappresentanti del Comune;
7. Trasferimento in corteo presso la sede dell’U.S.P. di Savona ed incontro con rappresentanti dell’Amministrazione scolastica;
8. Trasferimento in corteo presso la sede della Provincia di Savona ed incontro con rappresentanti dell’Amministrazione provinciale;
9. Scioglimento dell’assemblea.
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno indetto un'Assemblea sindacale "itinerante" venerdì 4 giugno dalle ore 8.00 alle ore 11.00 per protestare e sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul continuo aggravamento della situazione nella scuola, sulla "riforma della superiore, sui tagli al personale e su quelli dei fondi e delle risorse
Il programma prevede il ritrovo alle ore 8.00 in Piazza Diaz, lato Teatro Chiabrera dove verrà aperta l'assemblea.
Una delegazione di insegnanti incontrerà i rappresentanti dell'Amministrazione comunale.
Quindi, il corteo sfilerà per Via dei Mille, Piazza Marconi e Corso Italia e raggiungerà la sede dell'Ufficio Scolastico Provinciale dove verrà effettuato un primo presidio, mentre una delegazione incontrerà i rappresentanti dell'Amministrazione scolastica.
Successivamente, il corteo muoverà per Via Mentana, Piazza Saffi, Via Don Bosco, Via IV Novembre e Via Sormano dove si raggiungerà la sede della Provincia sotto la quale un secondo presidio attenderà il termine dell'incontro della delegazione con i rappresentanti dell'Amministrazione provinciale, per poi sciogliersi.