Comunicato stampa della CGIL di Savona su sciopero ACTS e SAR

La riuscita dello sciopero dei lavoratori di Acts e Sar dimostra che il disagio tra i lavoratori c’è. Non ci interessa il “balletto dei numeri”, in azienda sanno come è andato lo sciopero e tanto basta. Credo che sia un errore celare questo malessere dietro la lettura strumentale di uno sciopero che sarebbe solo politico e senza merito. Viceversa sarebbe importante comprendere a fondo le ragioni dei lavoratori e con questi presupposti riaprire il confronto e da questo punto di vista anche noi auspichiamo un atto di responsabilità da parte dell’azienda. Abbiamo insistito per anni per arrivare a questa unificazione che crediamo debba essere un’opportunità per costruire un’azienda capace di offrire un servizio più efficiente ma anche di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti. Per contribuire al raggiungimento del pareggio di bilancio i lavoratori di Acts hanno accettato e in qualche caso subito condizioni di lavoro molto pesanti. Con i bilanci delle 2 aziende risanati ci sarebbero i presupposti per ristabilire nella nuova azienda condizioni di lavoro migliori e livelli organici adeguati, invece il rischio è quello di estendere da Acts a Sar il piano di ristrutturazione.

Francesco Rossello
(Segretario generale CGIL Savona)

Savona, 16 dicembre 2009