14-11-2009: Roma, "il lavoro e la crisi", manifestazione nazionale CGIL in 1500 dalla Liguria
“La crisi è arrivata forte e chiara anche in Liguria: in un anno abbiamo perso 19 mila posti di lavoro e di questi abbiamo stimato che oltre la metà dei lavoratori non ha alcun paracadute, lavorando in condizioni di precarietà o in settori per cui non è previsto alcun ammortizzatore sociale” non usa giri di parole Renzo Miroglio Segretario generale Cgil Liguria per fotografare la situazione dell’economia del territorio. Secondo i dati ISTAT, dal giugno del 2008 al giugno del 2009 la nostra regione ha registrato 19 mila occupati in meno, di cui 12 mila uomini e 7 mila donne. In aggiunta, le elaborazioni Cgil indicano che nei primi 8 mesi del 2009, la somma delle ore concesse tra cassa integrazione ordinaria e straordinaria siano state circa 7.747.261 con un incremento percentuale del 123,3% rispetto al 2008. Nello stesso periodo sono state 241, per quasi 3 mila lavoratori interessati, le imprese che hanno chiesto la cassa integrazione in deroga. “Sul piano economico produttivo – continua Miroglio - il fatto che gli indicatori vedano Genova e almeno parzialmente Savona stare meglio di Spezia e Imperia, significa che si va meglio dove c’è più tecnologia e innovazione. Questo indica la necessità di politiche industriali mirate e il bisogno di sostenere lo sviluppo locale dedicando spazi, ambiente, infrastrutture, formazione, trovando collegamenti tra bisogni locali e produzioni tecnologicamente avanzate”. Sono questi i motivi per i quali anche la Liguria parteciperà numerosa alla manifestazione nazionale del 14 novembre “Il lavoro e la crisi” contro le situazioni di sofferenza presenti sul territorio e per chiedere al Governo politiche a sostegno di sviluppo e occupazione. Un treno speciale partirà da Genova e 15 saranno i pullman distribuiti tra Imperia Savona e La Spezia; l’obiettivo è quello di portare in piazza del Popolo a Roma 1.500 lavoratori liguri dipendenti delle aziende in crisi. Tra le tante realtà presenti, i lavoratori dell’ILVA di Genova, quelli della Columbus tour operator del Gruppo Ventaglio, quelli della Centrale del Latte e della Compagnia Unica del Porto, insieme ai lavoratori della logistica e del trasporto merci, settori – insieme al commercio, letteralmente falcidiati dalla crisi. Da Savona parteciperanno le aziende Ferrania, OCV, CIET, Ap di Cairo Montenotte e Piaggio sedi di Finale e Genova. Da La Spezia, oltre alla San Giorgio, le aziende del settore nautico settore particolarmente colpito, come tra l’altro quello edile con tanti lavoratori in arrivo da Imperia.Le modalità per partecipare si trovano sul sito www.liguria.cgil.it ANDARE QUI