Alla presenza della sottosegretaria Rosa Rinaldi, abbiamo oggi sottoscritto in via definitiva il CCNL del settore della vigilanza, la cui efficacia, come recita il testo, decorre dal 2 maggio, giorno della firma dell’ipotesi d’accordo.
Voglio dedicare quest’importante risultato per tutti i lavoratori del settore, a tutte le guardie giurate che in questi anni sono state vittime in servizio d’atti criminali, ed in particolare agli operatori Monica Di Mari e Enrico Moranti caduti in servizio in queste ultime settimane.
Questo contratto, infatti, tende a dare regole certe almeno sul versante contrattuale in un settore ormai in grave stato di deregolamentazione, in cui il conseguente caos è spesso pagato dagli operatori in termini di stress, carichi di lavoro, e anche di sicurezza personale.
I risultati ottenuti sulla nuova organizzazione del lavoro tendono, oltre alla difesa del potere d’acquisto dei salari, a:
- ridurre i tempi di permanenza in servizio, attraverso una più rigida organizzazione dell’orario di lavoro
- rendere i contratti a tempo indeterminato la normale forma d’assunzione
- nei casi di cambio della ditta che si è aggiudicata l’appalto d’appalto, dare garanzie occupazionali ai lavoratori dei servizi di vigilanza
- operare un maggior controllo sul rispetto, da parte delle aziende, dell’applicazione contrattuale e della regolarità del pagamento dei contributi
Questo si è ottenuto dando ruolo e potere all’ente bilaterale in tema di certificazione.
Infine è estremamente positivo l’impegno assunto all’atto della firma del CCNL da parte dell’on. Rosa Rinaldi, a nome del Ministero, per attuare nel settore un maggior controllo (con la conseguente repressione) sia sulle forme di concorrenza sleale attuata attraverso il non rispetto del contratto di lavoro e delle assunzioni, sia nel promuovere iniziative che diano regole certe ed efficaci nelle normative sugli appalti.
La sottosegretaria, rispondendo ad una precisa richiesta di parte sindacale, ha anche garantito il proprio impegno nel sostenere la modifica dell’attuale normativa, in modo tale da definire lo status giuridico della Guardia Giurata, stabilendo compiti e tutele ben precisi.
Maurizio Scarpa
Segretario nazionale
Filcams CGIL