L’accordo di servizio di recente siglato tra la Regione Liguria e Trenitalia ha finalmente individuato i fondi necessari all’acquisizione del nuovo materiale rotabile, ma la situazione non si è ancora sbloccata. Se la Regione ha mantenuto i suoi impegni, ora spetta infatti a Trenitalia dare il via libera definitivo alla commessa.
Per questo motivo, dopo un mese di mobilitazione e una lunga serie di iniziative, presidi, manifestazioni, incontri, domani i lavoratori della Bombardier scenderanno nuovamente in piazza per ottenere una risposta immediata. Il tempo è scaduto: il ritardo che si sta verificando sul conseguimento della commessa interrompe la continuità delle forniture delle industrie dell’indotto di Bombardier, mettendo a repentaglio il posto di lavoro di centinaia di dipendenti a Vado e sul territorio nazionale.
Questa mattina alle 9.30 è previsto l’inizio della manifestazione per le di fronte alla sede dell’Unione Industriali, in Via Gramsci. Il corteo raggiungerà quindi, attraverso Via Paleocapa, Piazza Mameli e Piazza Saffi, il Palazzo del Governo. Lì sarà richiesto un incontro con il Prefetto, affinché solleciti risposte positive e immediate dai ministri Scajola e Matteoli.
La segreteria provincialeFIOM CGIL Savona