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Ciet Impianti, comunicato Fiom Cgil Savona

Documento senza titolo La CIET continua la sua attività di violazione degli accordi Ministeriali sulla Cassa Integrazione. I lavoratori e La Segreteria Provinciale della FIOM-CGIL di Savona chiedono il rispetto della rotazione trimestrale ,come prevista negli accordi e l’immediata ripresa delle attività per i loro colleghi che hanno concluso il periodo di cassa previsto.

Le drammatiche difficoltà economiche in cui si trovano questi lavoratori e le loro famiglie dopo tre mesi senza stipendio e senza sostegno al reddito, hanno portato all'esasperazione. In alcuni Cantieri i lavoratori esclusi dalla rotazione hanno iniziato lo sciopero della fame, come forma estrema di protesta.

Il rifiuto della Ciet di anticipare il trattamento di cassa integrazione, e l'allungarsi dei tempi per l'approvazione della cassa, causati dalla ritardata presentazione della domanda (dopo la firma dell'accordo) da parte della direzione Ciet al Ministero, è un ulteriore atto scellerato di questa Direzione. Si aggiungono poi i tempi eccessivi per l'iter ministeriale d'approvazione(maggio- settembre), che completano il dramma con cui i lavoratori si scontrano.

Nella mattinata odierna abbiamo avuto la disponibilità da parte del Prefetto di Savona per un incontro (richiesto nella giornata di ieri 02 settembre) al quale abbiamo rappresentato le criticità di CIET e di tutto il settore delle installazioni telefoniche in generale.

Il Prefetto di Savona si è impegnato ad intervenire presso il Ministero del Lavoro per sollecitare l’iter del decreto Ministeriale , utile all’erogazione delle indennità di Cassa Integrazione ai lavoratori interessati. Abbiamo inviato a livello Nazionale la richiesta urgente di convocazione d'incontro al Ministero del Lavoro e di tutte le parti firmatarie dell’accordo di CIGS , per la mancata applicazione dell'accordo in uno dei suoi punti fondamentali (LA ROTAZIONE).

Inoltre abbiamo inoltrato una richiesta di incontro anche alle Istituzioni locali(Provincia di Savona) alla cortese attenzione del Presidente e dell’Assessore all’Industria, alla quale attendiamo ancora oggi una risposta.

Nella giornata di mercoledì 9 settembre è fissato un incontro con la Direzione Generale della CIET , presso la sede del Cantiere di Vado Ligure , dove chiederemo l’immediato rispetto dell’accordo e un aggiornamento relativo ai carichi di lavoro sul nostro territorio.

In assenza di fatti concreti, che rispettino alla lettera l'accordo, nei prossimi giorni saranno avviate azioni radicali di lotta in tutto il gruppo Ciet.

FIOM-CGILSavona