Di fronte al dato dell’aumento del 3,5% della richiesta di iscrizione al tempo pieno, tre mesi fa il ministro Gelmini aveva annunciato una riduzione dell’entità dei tagli sul personale docente e Ata, tale da garantire la quantità e la qualità dell’offerta formativa sul territorio.
La realtà si è rivelata ben diversa: di fronte a un taglio annunciato di 32.000 unità per quanto riguarda i docenti, il decreto interministeriale sugli organici della scuola evidenzia un taglio effettivo di 42.100 unità, mentre a perdere il posto saranno 15.200 addetti del personale Ata contro i 6000 previsti.
La scuola pubblica affronterà quindi l’anno scolastico 2009/2010 molto più povera, sia per quanto riguarda le risorse umane, sia per quanto riguarda le risorse per il funzionamento ordinario, peraltro quest’anno già letteralmente azzerato.E’ evidente che sarà molto difficile, in queste condizioni, accogliere le richieste delle famiglie e garantire ai bambini e alle bambine un tempo pieno che sia un progetto educativo e non un semplice “parcheggio”. E’ inoltre evidente che sarà impossibile mantenere aperti i plessi scolastici di piccole dimensioni, privati della dotazione minima necessaria di personale.

Senza contare il fatto che l’aumento del numero di allievi per classe renderà più complicata l’accoglienza degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri, soprattutto di quelli con una non perfetta conoscenza della lingua italiana. Infine va sottolineata un’ulteriore criticità: aule affollate e personale carente creeranno problemi per la sicurezza e l’incolumità dei bambini e delle bambine.

La FLC CGIL ha indirizzato al ministro Gelmini una lettera aperta chiedendole di tenere fede ai suoi impegni e di garantire il tempo pieno ed i modelli orari scelti dalle famiglie anche per il prossimo anno scolastico. La lettera è accompagnata da una raccolta di firme - iniziata in questi giorni e destinata a protrarsi fino al 15 di settembre - per coinvolgere i genitori e tutti i coloro i quali hanno a cuore una scuola pubblica di qualità, che sia veramente di tutti e per tutti e in cui il siano rispettati i diritti dei bambini e delle bambine e la dignità dei lavoratori. Si può firmare nelle Camere del Lavoro e nei presidi che verranno organizzati sul territorio.

La Segreteria provinciale CGIL Savona
La Segreteria provinciale FLC Savona

lettera aperta al Ministro Gelmini

lettera ai genitori